Gentile Fabio Andriola,
dalla ricostruzione di massimo dettaglio e precisione da Te fatta, a parte la Tua personale posizione che a questo punto mi sembra essere stata l’unica completamente dis-organica, tutto il resto del mondo da Te citato hanno gravitato e sono stati oraganici al progetto di AN . Tutti. Senza citare il fatto che con Filippo Rossi ci abitavo insieme e cge quindi ho vissuto tutti i travagli,
gli stessi amici comuni che citi, De Angelis e Marconi hanno dato vita qualche anno dopo ad Area una rivista funzionale ed organica ad una delle correnti aennine.
Lo stesso Accame ha collaborato indirettamente rilanciando il tema fuorviante della cosidetta “Destra Sociale”, visto che ormai la deriva culturale era completamente sbicentrata verso il mito liberal-democratico ed anti-fascista.
Ma tutto questo non significa tacciare tutti di complicità e tradimento perché il discorso come Tu dici è complesso ed articolato e forse occorre una ricostruzione storica-politica totale sul neofascismo e sul postneofascismo, che manca per gli anni precedenti, figuriamoci per tutto quello che si è generato dopo l’aborto di Fiuggi.
Ma una cosa a questo punto non mi torna.
Se Veneziani è stato defenestrato dall’Italia Settimanale da un colpo ” di Stato ” voluto da AN , e per far finire questa esperienza editoriale, che come dici non era del tutto organica ad AN , perchè oggi ha nuovamente rilanciato e partecipa alle “scorie” di AN ( dell’aborto) o a quello che ne rimane, con questo tema allucinante del Ritorno ad Itaca e della partecipazione alla Fondazione ?
I colonelli , le facce, le correnti, i figuri ed i comitati d’affari sono gli stessi d’allora , forse un po’ piu’ sputtanati ed in ombra di, perchè la grande abbuffata all’ombra del Cavaliere è finita.
Ma non posso credere che Tu e/o Veneziani possiate credere ad cambiamento antropologico-ideologico degli Alemanno, dei Storace, dei Larussa, dei Gasparri, delle Meloni/Rampelli e dei sottocomitati di affari che rappresentano oggi ad Itaca e dentro la Fondazione ?!!!
Cosa ha a che fare allora Veneziani con tutto cio’ ?
E questo non torna proprio alla luce della Tua ricostruzione sulle vicende dell’Italia Settimanale.
Detto questo staremo a vedere che fine fa il ” malloppo ” ad Ottobre, ma conoscendo molto bene i miei polli destri, alla Kultur anticonformista, rimarrà ben poco o ninete e molto andrà speso per campagne elettorali, sponsorizzazione di cartelli di potere e ciarlatanerie varie.
Infine se dovesse riuscire un progetto come L’Italia Settimanale o anche meglio ancora un mensile come
Pagine Libere diretto da Veneziani io saro’ il primo ad acquistarlo e leggerlo come sempre , avendo ben chiara però la contraddizione in cui Veneziani si è cacciato,
volendo tornare a dialogare con i Proci di sempre .
Un Cordiale Saluto